Degustazione dei prodotti DOP e IGP aderenti all’Istituto Salumi Italiani Tutelati in abbinamento ai vini sperimentali del CRA
L’Istituto Salumi Italiani (ISIT) ha portato al Vinitaly le principali specialità DOP e IGP della salumeria nazionale, in rappresentanza dei rispettivi Consorzi di tutela aderenti all’Istituto.
All’interno dello stand del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, martedì 24 marzo alle ore 13.30, è stata organizzata una degustazione in abbinamento ai vini del Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura (CRA) nell’evento “Happy hour: degustazione guidata tra scienza e cultura con il CRA e l’Istituto Salumi Italiani Tutelati”.
Più che una degustazione è stata una “mini lezione” sui legami tra Salumi Italiani e territorio, i criteri di degustazione del Vino e, soprattutto, come scoprire e degustare al meglio i 20 Salumi DOP e IGP prodotti dalle aziende aderenti ai 14 Consorzi di Tutela dell’ISIT in abbinamento ideale con gli 8 Vini sperimentali biologici prodotti dal CRA – Consiglio per la Ricerca in Agricoltura.
I ricercatori del CRA (Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria) insieme all’agente vigilatore Massimo Malnerich – che svolge per ISIT l’attività di monitoraggio del mercato, salvaguardia e vigilanza dei prodotti DOP e IGP – hanno guidato il pubblico presente alla scoperta dei vini prodotti dai Centri CRA e dei salumi DOP e IGP italiani, in un percorso multisensoriale e multidisciplinare.
E’ stata anche l’occasione per l’Istituto per fornire dati aggiornati sull’attività di monitoraggio e vigilanza, che coordina dal 2010.
Il bilancio dell’evento è stato oltremodo positivo.
L’abbinamento tra Salumi Italiani e bollicine o vino bianco fruttato, ha di fatto confermato una combinata di gusti e sapori già collaudata, come nel caso del Prosecco Extra Dry con i salumi DOP Piacentini, del Terre Alfieri Arneis con Mortadella Bologna, Culatello di Zibello e Bresaola della Valtellina, dell’ Uva Furcina con il Prosciutto di Modena e del Bombino bianco con il Salame di Varzi, Salame Brianza e Salame Cacciatore.
E’ stata poi una piacevole conferma l’abbinamento vini rossi con alcuni dei nostri Salumi tutelati. È stato il caso, ad esempio, del Vermentino nero con il Prosciutto Toscano e del Nero di Troia DOCG di Castel del Monte Puglia che, col suo buon corpo armonico di giusta intensità e persistenza, si è rivelato il calice di vino ideale per esaltare gli altrettanto corposi e persistenti sapori dei Salumi di Calabria DOP. Come pure un’esperienza inattesa è stata scoprire che il sapore affumicato dello Speck Alto Adige potesse essere pienamente esaltato in abbinamento con un Vino rosso rubino ottenuto dall’antico vigneto chiantigiano Foglia Tonda.